Termografia

Ispezioni e Relazioni Termografiche

Introduzione alla termografia

La termografia è una tecnica diagnostica avanzata che si basa sull’analisi delle radiazioni infrarosse emesse dagli oggetti. Questa tecnologia consente di visualizzare e interpretare le variazioni di temperatura, fornendo informazioni preziose in diversi ambiti, questo è reso possibile grazie all’utilizzo delle termocamere che sfruttano le radiazioni infrarosse emesse dagli oggetti per creare immagini termiche che saranno interpretate da un Tecnico Termografico.

Chi è un tecnico termografico

Un tecnico termografico è un professionista specializzato nell’utilizzo della termografia per l’analisi e la valutazione di varie situazioni. L’abilitazione del tecnico termografico è regolamentata dalla norma UNI 9712, che stabilisce requisiti per formazione, certificazione e competenze.
Livelli di Abilitazione e Competenze: I tecnici termografici si distinguono in diversi livelli di competenza, ognuno con responsabilità specifiche.
Il tecnico termografici ha un ruolo fondamentale nell’esecuzione dell’indagine termografica, nell’analisi e nell’interpretazione delle immagini termiche rilevate.
Il tecnico dovrà essere abilitato secondo norma UNI 9712 che stabilisce requisiti per l’abilitazione.

Campi di Applicazione della Termografia

Edilizia e Termico: La termografia viene utilizzata per valutare l’efficienza energetica degli edifici, individuare perdite termiche, rilevare ponti termici e controllare l’isolamento termico.
Strutturale: Nell’ambito strutturale, la termografia può identificare fessurazioni, crepe o deformazioni che possono indicare problemi nella stabilità delle strutture.
Campo Fotovoltaico: Rilevamento di celle solari danneggiate o malfunzionanti, identificazione di connessioni elettriche errate nei pannelli solari, misurazione delle temperature di lavoro dei moduli per valutarne l’efficienza.
Elettrico ed Elettronico: La termografia è ampiamente impiegata per l’ispezione di impianti elettrici ed elettronici, individuando connessioni difettose, surriscaldamenti e componenti guasti.
Industria Manifatturiera: In ambito industriale, la termografia può essere utilizzata per il monitoraggio dei processi, la diagnostica preventiva di guasti su macchinari e il controllo di qualità.
Sanità e Medicina: La termografia può essere applicata nel campo medico per la diagnosi precoce di patologie, come l’identificazione di lesioni muscolari o problemi circolatori.
Automotive: Nell’industria automobilistica, la termografia è impiegata per controllare il funzionamento di motori e componenti critici, individuando surriscaldamenti anomali.
Aerospaziale: In settori come l’aerospaziale, la termografia viene utilizzata per il controllo e il monitoraggio di componenti e strutture ad alta temperatura.
Ricerca Scientifica: La termografia è uno strumento prezioso per la ricerca scientifica, ad esempio nello studio delle dinamiche termiche dei sistemi naturali e artificiali.
Civile e Sociale: Nelle operazioni di ricerca e soccorso, la termografia può essere utile per individuare persone disperse in condizioni difficili.
Agricoltura e Ambiente: Nell’agricoltura, la termografia può essere utilizzata per valutare la salute delle colture e individuare potenziali problemi ambientali.
Tra i settori di maggior utilizzo abbiamo sicuramente tutto il settore Edile, Elettrico, Fotovoltaico ed industriale.

Campi di Applicazione in Edilizia

L’utilizzo della termografia in campo edile può risultare utile in diversi ambiti:
– Rilevamento di Perdite Termiche: Identificazione di punti deboli nell’isolamento termico di edifici.
– Ispezione di Ponti Termici: Rilevamento di aree con temperature diverse dovute a discontinuità nell’isolamento.
– Distacchi di Intonaco: Individuazione dei punti in cui l’intonaco si stacca dalle superfici murarie.
– Verifica dell’Efficienza Energetica: Valutazione delle prestazioni energetiche di edifici e individuazione di perdite di calore. (Questa valutazione non si sostituisce ad una classificazione energetica dell’edificio, la quale deve essere redatta da un termotecnico abilitato)
– Controllo delle Strutture: Individuazione di fessurazioni o anomalie strutturali attraverso le variazioni termiche.
– Ispezione di Sistemi di Riscaldamento: Valutazione dell’efficienza dei sistemi di riscaldamento e individuazione di malfunzionamenti.
– Ispezione di Impianti Elettrici: Rilevamento di problemi di surriscaldamento in componenti elettrici.
Analisi di Infiltrazioni d’Acqua: Identificazione di aree con accumulo di umidità, segnalando possibili infiltrazioni.
– Controllo di Opere Murarie Storiche: Monitoraggio delle temperature su superfici storiche per preservarne l’integrità.
– Valutazione dell’Isolamento Esterno: Ispezione di facciate a cappotto termico per individuare problemi nell’isolamento.

Cosa non si può fare in Edilizia con la Termografia:

Diagnosi Strutturale Approfondita: La termografia può individuare variazioni di temperatura, ma non può sostituire un’analisi strutturale dettagliata.
Identificazione di Danni Interni Nascosti: La termografia non può rilevare danni strutturali nascosti all’interno di materiali.
Misurazioni di Difetti Estetici: Non è idonea per valutare danni puramente estetici, come graffi o macchie.
Valutazione di Isolamenti Invisibili: Non può valutare l’isolamento all’interno di pareti sigillate.

La Norma di Riferimento in Campo Edile per l’utilizzo della termografia è la UNI EN 13187:2000.

Campi di Applicazione nel Fotovoltaico

Su un impianto fotovoltaico la frequenza raccomandata per i controlli termografici può variare a seconda delle circostanze specifiche dell’impianto, ma in genere si consiglia di effettuare tali controlli almeno una volta all’anno.
Ecco perché:

– Rilevamento precoce di problemi: I controlli termografici consentono di individuare potenziali problemi nelle celle fotovoltaiche o nei collegamenti elettrici prima che si trasformino in guasti maggiori. La termografia può rilevare cali di efficienza, punti caldi (dove il calore è eccessivo) e altre anomalie che possono compromettere la produzione di energia dell’impianto.
– Miglioramento delle prestazioni: Rilevare e risolvere tempestivamente problemi come cattiva connessione dei cavi, celle danneggiate o invecchiate, o isolamento difettoso può aiutare a mantenere l’efficienza dell’impianto al massimo livello possibile.
– Prevenzione dell’incendio: Punti caldi o cattive connessioni elettriche possono aumentare il rischio di surriscaldamento e incendi. I controlli termografici regolari possono individuare queste condizioni pericolose e prevenirle prima che causino danni irreversibili.
– Massimizzazione della produzione energetica: Le anomalie termiche possono influenzare negativamente la produzione di energia dell’impianto. Identificare e risolvere tempestivamente queste anomalie può contribuire a mantenere una produzione energetica costante e ottimale.
– Pianificazione della manutenzione: I risultati dei controlli termografici possono aiutare a pianificare interventi di manutenzione mirati, ottimizzando le risorse e riducendo i tempi di inattività dell’impianto.
– Monitoraggio dell’usura nel tempo: Nel corso degli anni, le condizioni dell’impianto possono cambiare a causa dell’usura naturale o dell’ambiente circostante. I controlli termografici regolari forniscono una visione chiara di come l’impianto sta evolvendo nel tempo.

È importante lavorare con professionisti esperti nel settore fotovoltaico e termografico per stabilire la frequenza ottimale dei controlli termografici in base alle specifiche dell’impianto, al clima locale e ad altri fattori influenti. In generale, un controllo termografico annuale è un buon punto di partenza, ma possono esserci situazioni in cui controlli più frequenti siano necessari per garantire prestazioni ottimali e sicurezza.

Più in generale si può dire che l’utilizzo della termografia nel fotovoltaico può risultare utile al fine di rilevare malfunzionamenti o inefficienze, nello specifico:
– Individuazione di Celle Solari Difettose: Rilevamento di celle solari danneggiate o malfunzionanti.
– Controllo di Connessioni Elettriche: Identificazione di connessioni elettriche errate nei pannelli solari.
– Valutazione dell’Efficienza dei Moduli: Misurazione delle temperature di lavoro dei moduli per valutarne l’efficienza.
– Analisi di Hot-Spots: Individuazione di punti caldi che possono indicare eventuali guasti interni.
– Monitoraggio di Impianti Fotovoltaici: Verifica periodica delle prestazioni degli impianti per ottimizzarne l’output.

Cosa non si può fare nel settore fotovoltaico con la Termografia:

Diagnosi Approfondita dei Guasti Interni: La termografia può individuare segnali di problemi, ma non offre una visione completa dei guasti interni.
Misurazioni Precise dell’Efficienza: Non fornisce misurazioni precise dell’efficienza dei moduli solari.
Valutare la Qualità dell’Installazione: Non sostituisce una valutazione dettagliata dell’installazione dei pannelli.

Effettuare un’indagine termografica può quindi essere considerato un vantaggio da molti punti di vista essendo questo uno strumento non invasivo ed in generale di rapida esecuzione. Può portare alla rilevazione rapida di difetti non sempre visibili ad occhio nudo, permettendo in determinate circostanze un intervento mirato e spesso preventivo rispetto all’insorgere della problematica.

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